La chiesa rurale, situata nella località di Marina Serra, è risalente al XVI secolo. Dedicata alla Maria SS. Assunta in Cielo, fu elevata a santuario nel 1951. La chiesa, che si affaccia sul mare, era già stata edificata prima delle invasioni dei turchi che la distrussero e buttarono nelle acque del mare le rovine e le immagini sacre. La leggenda narra che, a seguito della distruzione dei turchi, l'icona della Madonna, di cui tuttavia a tutt’oggi non si ha traccia, sia stata riportata sulle coste di Marina Serra dalle onde del mare. La chiesa ha uno stile, seppur semplice, tipico delle architetture fortificate. L'esterno è infatti caratterizzato da elementi tipici delle strutture fortificate dove, in corrispondenza di porte e finestre, sono posizionate piombatoie a scopo difensivo - la funzione delle piombatoie consentiva infatti la tattica militare della difesa piombante, la quale consisteva, durante l’assedio del nemico, di buttare attraverso le piombatoie liquidi infiammabili o bollenti o materiali come laterizi o pietre.
L’interno della chiesa è formato da una piccola navata, con volta a stella. E’ presente un'epigrafe in marmo, fatta erigere dalla principessa di Tricase, Antonietta Melodia, per devozione alla Vergine. All'interno è presente anche una bellissima statua policroma che raffigura Maria SS. Assunta in cielo. Il Santuario, mèta di pellegrinaggi per tutto l'anno, durante il periodo estivo è frequentato da numerosi turisti e tra il 14 e il 15 di agosto si festeggia l'Assunzione di Maria, con grande devozione e coinvolgimento da parte di tutte le parrocchie cittadine nonché della cittadinanza in genere.