Il Porto di Tricase è un museo, diffuso e dinamico, luogo di ricerca, raccolta, scambio ed approfondimento di conoscenze legate alle tradizioni del mare e della costa, è paesaggio culturale e cultura del paesaggio. Ha intrapreso una rotta di riscoperta dei suoi valori culturali, storici, naturalistici e di relazione con i popoli del Mediterraneo e ha innescato un percorso di valorizzazione sostenibile e responsabile per una crescita economica e sociale della sua comunità.
Il Porto Museo di Tricase, è stato istituito grazie alla sinergia messa in atto dalla Città di Tricase, dall’Associazione Magna Grecia Mare (organismo gestore), dal Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei di Bari (CIHEAM Bari), dal Parco regionale “Costa Otranto, S. Maria di Leuca e Bosco di Tricase” e dall’Università del Salento, ed implementato grazie al contributo della cooperazione territoriale tra Grecia ed Italia (INTERREG 2007 – 2013).
Collocato al centro dell’area tutelata dal Parco naturale regionale “Costa Otranto, Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase”, il Porto Museo di Tricase rappresenta forse l’unico esempio concreto di musealizzazione diffusa di un porto, del suo mare, del suo territorio costiero e della sua gente, da sempre vissuta tra il mare e la terra. È uno dei pochissimi modelli di crescita economica, sociale ed ambientale, perfetto e concreto esempio del concetto più attuale di sostenibilità durevole, applicato ad una comunità costiera proiettata nel Mediterraneo.
Il Porto Museo di Tricase è stato formalmente riconosciuto quale “Ecomuseo di interesse regionale" con deliberazione n. 1182/2017 della Giunta Regionale della Puglia, ai sensi della Legge Regionale n. 15/2011, a seguito del parere favorevole espresso dalla Consulta regionale per gli Ecomusei, su iniziativa del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia.